Lo smaltimento del polistirolo
In questo articolo vorremmo rispondere a una domanda molto diffusa che riguarda lo smaltimento del polistirolo. Molto spesso infatti ancora tante persone si chiedono dove buttare il polistirolo, e quindi in maniera approfondita vogliamo spiegarvi come fare!
Intanto è doveroso cominciare con il dire di cosa è composto questo materiale, per poi capire perché lo smaltimento del polistirolo avviene in un certo modo. Il polistirolo é un polimero dello stirene, deriva quindi dal petrolio e potrebbe essere potenzialmente cancerogeno. Abbiamo diversi tipi di polistirolo e si possono così classificare:
- espanso estruso (XPS)
- espanso sintetizzato (EPS)
- antiurto (HIPS)
- cristallo (-PS).
Ciascuna di queste tipologie, viene utilizzata per scopi differenti. Ad esempio quello sintetizzato che è costituito da idrogeno, carbonio e aria, viene per lo più utilizzato per la protezione degli imballaggi, dal momento che tutti i tipi di polistirolo sono inattaccabili dai microrganismi e quindi rappresentano un ottimo contenitore per cibo o per altri prodotti. Il polistirolo estruso invece viene per lo più utilizzato per classici cappotti termici delle nostre abitazioni, quindi maggiormente utilizzato nell’edilizia.
Lo smaltimento polistirolo e la normativa da seguire
Il polistirolo è considerato un rifiuto speciale, e quindi ciascuna impresa che ne produce in grosse quantità, è obbligata a fare riferimento solo a ditte specializzate per lo smaltimento del polistirolo, che sapranno adottare tutte le direttive emanate dalla normativa di riferimento, per evitarne lo smaltimento in discarica, e provvedere quindi al recupero del rifiuto.
Stando alla normativa attualizzata, le aziende che producono il polistirolo hanno fino a massimo di un anno per poterlo smaltire, ma soprattutto devono rispettare livelli di tracciabilità, per evitare il forte impatto ambientale che questo rifiuto può creare, ed evitare quindi di danneggiare l’ambiente. La responsabilità totale riguardo lo smaltimento polistirolo ricade solo sul produttore, ( almeno fino al momento del riciclo in cui lo affiderà ad altre ditte), che dovrà attribuire il codice Cer appropriato in base al processo che genera il rifiuto.
Come effettuare lo smaltimento del polistirolo?
Come spiegato sopra, la tracciabilità di questo rifiuto comincia dal momento in cui viene prodotto, e questo implica che nel momento in cui le imprese devono far fronte allo smaltimento del polistirolo, devono contattare un gestore autorizzato che si occuperà interamente del trasporto, della gestione dei documenti ( dal codice Cer in poi ), dello smaltimento e del riciclo del polistirolo. Come detto è fondamentale seguire una tracciabilità per assicurarsi di eseguire la procedura seguendo la normativa. La responsabilità delle aziende produttrici, cessa solo quando avranno ricevuto una copia del formulario per la identificazione dei Rifiuti ( FIR ), da parte della ditta trasportatrice.
Prima di consegnare il polistirolo negli impianti che si occuperanno del riciclo, le ditte specializzate hanno il dovere di farsi consegnare dalle imprese che lo producono, un documento in cui si attesta un registro di carico e scarico e in cui si attestino le caratteristiche qualitative del rifiuto, rigorosamente analizzate entro 10 giorni dalla produzione.
Dove si butta il polistirolo?
Molte persone fanno spesso confusione sul gettare il polistirolo nella plastica o nell’indifferenziato, quindi è molto utile fare finalmente chiarezza. 
In linea di massima, l’ideale sarebbe consegnare il polistirolo all’isola ecologica a cui Il comune fa riferimento, ma considerato che non tutti I comuni sono dotati di isola ecologica, in quel caso bisognerà buttare il polistirolo nel cassonetto dell’indifferenziato. Bisogna però stare attenti a non buttare il polistirolo alimentare nell’indifferenziato, perché questo sarà da indirizzare nella raccolta differenziata della plastica!
Chiaramente il discorso è differente per le imprese, che producendo grosse quantità di polistirolo, come detto sopra, dovranno quindi affidarsi a delle ditte specializzate per assicurarsi che rispettino la procedura seguendo la vigente normativa, gestendo quindi in maniera idonea il riciclo del polistirolo.
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