Raccolta differenziata umido: cosa mettere
La raccolta differenziata umido è anche essa molto importante. Infatti i rifiuti organici e compostabili sono fondamentali per essere successivamente utilizzati come fertilizzante nel settore agronomico.
Prima però per una maggiore chiarezza è necessario spiegare :
- quali sono i rifiuti organici e umidi
- la differenza tra rifiuti biodegradabili e compostabili
- cosa inserire nella raccolta differenziata dell’umido
- cosa invece non deve essere inserito
Per rifiuti organici si intendono tutti gli scarti della nostra cucina, quindi in pratica ogni sostanza commestibile, cruda o cotta, che si ha intenzione di buttare. Quando si parla però di raccolta per l’umido è necessario anche parlare anche di rifiuti compostabili.
I rifiuti compostabili infatti, da con confondere con i rifiuti biodegradabili, sono quei rifiuti che per definizione devono soddisfare 4 caratteristiche fondamentali per la corretta raccolta dell’umido:
- devono essere biodegradabili, al 90% entro 6 mesi
- devono presentare totale assenza di metalli pesanti
- devono presentare totale assenza di contaminazione visiva entro 3 mesi
- devono presentare totale assenza di effetti negativi sul compost.
La differenza rispetto ai rifiuti biodegradabili con cui spesso vengono confusi, sta nel fatto che i rifiuti compostabili sono tutti quei prodotti che attraverso il processo di compostaggio vengono trasformati in compost, che viene poi utilizzato come fertilizzante. Dunque il rifiuto compostabile, quando viene correttamente riciclato si trasforma in un fertilizzante biologico.
I rifiuti biodegradabili invece rappresentano quei materiali organici che una volta scomposti per una corretto riciclo, si trasformano poi in acqua o anidride carbonica.
Liste per evitare errori nella raccolta dell’umido
Una lista non esaustiva ma utile per comprendere cosa inserire nella raccolta differenziata dell’umido può comprendere :
- avanzi provenienti da alimenti
- alimenti scaduti
- sacchetti del caffè o del tè
- gli escrementi dei nostri animali
Cosa invece non mettere nei sacchetti dell’umido :
- carta oleata
- alluminio
- plastica
- carta
- cicche di sigarette
Dal primo gennaio 2022, In tutto il territorio nazionale italiano, la raccolta dei rifiuti organici è obbligatoria. Oltre ai rifiuti organici però, secondo la normativa, dovranno essere raccolti anche tutti gli imballaggi di plastica che sono compostabili e quindi biodegradabili, come ad esempio gli imballaggi di frutta e verdura. Da non confondere con gli imballaggi che vanno gettati della raccolta differenziata della plastica, come ad esempio le vaschette per gli alimenti o il contenitore dell yogurt. L’Italia oltretutto può vantarsi di aver anticipato questa norma di 2 anni rispetto alla comunità europea.
Queste direttive imposte quindi a livello europeo sono fondamentali per le scelte sostenibili, e per cercare di salvare il nostro pianeta sia dagli sprechi che dall’inquinamento. La sostanza organica è fatta maggiormente da carbonio, che nei suoli è utile per la fertilità dei prodotti organici, mentre nell’atmosfera, è tra i principali fattori che ne determinano l’effetto serra, con conseguente cambiamento climatico e scioglimento dei ghiacciai. Bilanciando invece il carbonio, avendone maggiormente nei suoli, e meno nell’atmosfera, potremmo beneficiarne quindi tutti. Infatti considerando che un terreno può essere definito fertile solo in grande presenza di materiale umido, in questo modo attraverso la nuova direttiva che amplierà dal 80% al 100% la raccolta differenziata nel suolo italiano, si potrà evitare la pre-desertificazione del suolo.
Contenitori raccolta differenziata dell’umido
Un altro importante aspetto da sottolineare riguarda i sacchetti per raccolta differenziata umido. Sono infatti sacchi realizzati in bio-plastiche, poiché è necessario che abbiano le stesse caratteristiche dei rifiuti da sottoporre al processo di compostaggio. Questi sacchetti devono quindi essere sia biodegradabili che compostabili.
I contenitori per la raccolta differenziata organica sono di colore marrone, e devono presentare dei fori in modo da essere areato. Queste caratteristiche consentono di ridurre il peso della frazione organica, diminuire la formazione di odori, e ad impedire la creazione di liquami sul fondo del bidoncino. Oltretutto evitando queste conseguenze, si evita la proliferazione di insetti.