Lo smaltimento calcinacci
Cosi come per gli altri rifiuti speciali, lo smaltimento dei calcinacci deve seguire delle procedure specifiche e deve avvenire solo nelle apposite discariche. Lo smaltimento dei calcinacci è molto importante per ogni ditta edile specializzata ma anche per un comune cittadino che privatamente abbia accumulato calcinacci da smaltire. I calcinacci sono dei rifiuti speciali considerati pericolosi, perché sono dei materiali inerti (che non subiscono cioè alcuna trasformazione fisica), e che se non correttamente smaltiti, sono altamente inquinanti.
Anche nel caso dello smaltimento calcinacci quindi, la legge impone severe ammende amministrative o penali, nel caso di abbandono dei detriti presso cassoni o fossati, e spesso questi detriti non sono volutamente conferiti in discarica per evitarne il costo.
Il problema inoltre si pone perché la legge impone che nelle discariche non vengano consegnati più di un certo numero di sacchi di calcinacci, a seconda delle città a cui si decida di conferire i rifiuti in discarica. Questo, naturalmente rappresenta un problema, non tanto per le aziende specializzate allo smaltimento dei calcinacci, quanto per i privati. Infatti se una persona avesse dei rifiuti edili da smaltire, che superino il numero di sacchi indicato nella propria zona di riferimento, potrebbe essere maggiormente predisposta all’abbandono dei sacchi. Per evitare questo problema, il nostro portale può metterti in comunicazione con le aziende specializzate nella tua zona, che indipendentemente dalla quantità dei rifiuti di calcinacci, si occuperanno del ritiro, trasporto e smaltimento calcinacci nelle apposite discariche.
Normativa smaltimento calcinacci
Lo smaltimento dei calcinacci segue una normativa specifica e viene regolamentato dal codice Cer 17, dove appartengono i rifiuti delle operazioni di costruzione e demolizione, compreso il terreno proveniente da siti contaminati.
Come spiegato prima, i calcinacci sono rifiuti inerti e la direttiva che regolamenta lo smaltimento dei calcinacci spiega che “i rifiuti inerti non si dissolvono, non bruciano né sono soggetti ad altre reazioni fisiche o chimiche, non sono biodegradabili e, in caso di contatto con altre materie, non producono effetti nocivi tali da provocare inquinamento ambientale o danno alla salute umana”.
Al fine di evitare che le imprese edili o i cittadini abbandonino i calcinacci, attraverso degli incentivi, lo stato ha permesso l’utilizzo di alcune discariche specifiche per smaltire i calcinacci. Questo quindi è stato possibile trattando i rifiuti inerti in discarica e per poi renderli riutilizzabili.
Lo smaltimento dei calcinacci: la procedura
Se si ha intenzione di smaltire dei calcinacci, indipendentemente dal fatto che chi si occupa dei lavori sia un privato, è sempre meglio contattare per la gestione dello smaltimento, un’azienda specializzata. Infatti, come visto sopra, la normativa impone una certa quantità di calcinacci da conferire nelle discariche, e questo problema potrebbe solo essere ovviato dalle aziende competenti.
Oltretutto è importante sottolineare che, i materiali da smaltire, possono essere forniti sciolti oppure disposti in sacchetti. Il nostro portale consiglia sempre di contattare una ditta che si occupi dall’intera procedura, senza tralasciare neppure la disposizione nei sacchi da parte degli esperti competenti.
Le ragioni per cui si consiglia di non fornire i materiali sciolti sono fondamentalmente 2:
- La normativa impone che i rifiuti vengano suddivisi secondo criteri specifici che vedremo
- Si evita l’ulteriore spesa del noleggio dei cassoni scarrabili su cui caricare poi i sacchi con i calcinacci.
I materiali edili da smaltire devono essere suddivisi e raccolti nei sacchi, devono seguire delle specifiche che sono:
- suddivisione dei rifiuti che possono essere smaltiti previo trattamento con procedimenti purificanti
- suddivisione dei rifiuti speciali pericolosi (come l’amianto)
- suddivisione dei rifiuti che non inquinerebbero
Alla luce di queste ragioni quindi, noi di www.raccoltadifferenziata.it consigliamo vivamente nel caso dello smaltimento dei calcinacci, di rivolgersi solo a delle ditte specializzate, per non incorrere in eventuali sanzioni. Una volta effettuata la perlustrazione e analisi dei rifiuti, le aziende professioniste provvederanno al ritiro e smaltimento calcinacci, per poi conferirli nelle discariche autorizzate. Inoltre una ditta professionista e seria, provvederà a lasciare al cliente la certificazione dell’avvenuto smaltimento.
Quanto costa lo smaltimento dei calcinacci?
Il prezzo finale dipende necessariamente dalla quantità di calcinacci da smaltire e come spiegato sopra, dalla zona in cui si devono ritirare i rifiuti. Infatti, spesso sono le regioni stesse a decidere le tariffe. In linea generale noi di www.raccoltadifferenziata.it, possiamo dire che il costo smaltimento calcinacci varia da un minimo di 15 ai 20 euro a metro cubo, fino a un massimo di 70 euro.
Il nostro portale grazie alle nostre aziende partner, può fornirti un preventivo accurato basandosi su:
- perlustrazione e suddivisione dei rifiuti
- trasporto
- onere dello smaltimento
Se invece sei interessato a sapere quanto costa un cassone per le macerie, allora anche in questo caso in linea generale possiamo dire che hanno un costo che varia dai 50 ai 75 euro per la consegna, e fino a 150 euro per il ritiro e il trasporto nelle discariche autorizzate.